• Italiano
Guidelab

Walnut Creek Visit in Parma

La cattedrale di Parma, il monumento più apprezzato dai ragazzi di Walnut Creek.

Loro sono i ragazzi di Walnut Creek , San Francisco, in visita a Parma. In occasione del gemellaggio con Noceto hanno visitato anche Pisa e Venezia, ma, con grande sorpresa, il monumento più apprezzato in Italia è stato….. la cattedrale di Parma!

Quando mi è stata proposta la visita ho accettato con entusiasmo: ragazzi giovani- tredicenni-: che meraviglia!

Poi è salita la preoccupazione e l’ansia… sarò in grado di catturare la loro attenzione, di far loro preferire il teatro Farnese, la cattedrale, il battistero.. al richiamo del cellulare ??

Impresa ardua, molto ardua…

Che fare?

Prima cosa. Mi sono detta: “ Immedesimati in loro -non è facile ma 13 anni li hai avuti anche tu…qualche anno fa…”-.

Secondo. “Chiedi consiglio al figlio quattordicenne che hai in casa: fagli tante, tante domande!”

Nel mio lavoro di guida cerco di adattare le visite a seconda delle persone che ho di fronte: l’obiettivo è che la maggior parte partecipi e si porti a casa un bel ricordo della città che in quel momento rappresento, a volte porto come me immagini; mi capita di tradurre forse troppo letteralmente dall’italiano all’inglese, inutile far l’americana, sono italiana! e i turisti sorridono.

A volte è come se recitassi, gesticolo e mimo ciò che voglio esprimere, metto in pratica le lezioni dei corsi di teatro che ho frequentato…(non sono diventata un’attrice di Hollywood ma che almeno siano serviti a qualcosa!).

Scrivo questo articolo perché la visita è andata benissimo! Tutte le preoccupazioni che avevo sono svanite quando li ho visiti: attenti, educati, interessati. Mi sono divertita insieme a loro, contagiata dal loro entusiasmo e curiosità. E non dimentichiamo le accompagnatrici italiane (simpaticissime e pronte ad immortalare con foto ogni momento con i loro ragazzi) e le insegnanti, meravigliate come i loro studenti di fronte alle bellezze di Parma.

La nostra visita è iniziata dal Palazzo della Pilotta (domande su domande!): siamo partiti dal Parmigiano Reggiano e dal Prosciutto, che ovviamente conoscevano per arrivare a parlare di duchi e duchesse, di calcio e di tennis, di pelota “qualcuno avrà fatto un corso di spagnolo… ?” Sì l’insegnante! Così capiamo che Pilotta deriva da pelota, che significa palla, e che- incredibile!!- non si giocava a calcio nel cortile interno della Pilotta… ma bensì ad un gioco più simile all’attuale tennis (delusione generale..!).

Al Teatro Farnese il primo “ wow”… gli spettacoli a teatro allora erano un po’ come adesso i film d’azione….-“ Yes! Like Fast and Furious!”-.

Chi non vorrebbe essere duchessa almeno per un giorno, ed indossare uno degli abiti di Maria Luigia, moglie di Napoleone, che si trovano al Museo Glauco Lombardi? “Maria Luigia nel suo tempo libero adorava ricamare, e a voi cosa vi piace fare?” “ Play station, laptop, mobile-phone”.. ma anche tanto tanto sport, in palestra e all’aria aperta (meno male, dico io).

All’interno della cattedrale il secondo “wooow!!”: la meraviglia nei loro occhi alla vista di tante immagini e tanto colore. Gli affreschi nella navata centrale sembrano immagini 3D!

”Ma gli affreschi di questa cappella sono diversi?” Rapiti dai colori e dalle immagini della cappella Valeri si sono fermati e volevano saperne di più! Curiosi questi ragazzi!

Tutti intorno alla fonte battesimale per capire se il rito di oggi è così diverso da ciò che succedeva mille anni fa.

La visita è continuata alla Spezieria di San Giovanni (’antica farmacia) ed infine ci siamo salutati in piazza Garibaldi. Loro forse un po’ stanchi , io rinvigorita da tanta energia positiva. Grazie a tutti voi!